I miei capelli si stanno hennando, al momento... D’inverno non è molto pratico, visto che il composto si raffredda e devi scaldarti la testa col phon ogni quarto d’ora, e dopo devi spataccarla dall’ammasso, però se proprio ci si vuole tingere i capelli, almeno lo si fa curandoli e senza danneggiarli!
Ecco qui due link dove se ne parla in maniera esauriente, però l’uno contiene elementi contraddittori con l’altro O_o
Sai cosa ti spalmi? Forum
Al femminile Forum
Mi piacerebbe approfondire sull’argomento, con i miei studi, per capire qual'è in realtà il modo migliore e più efficace per prepararlo e tenerlo in posa (qui entra in ballo la chimica -_-"), ma per adesso non ne ho le competenze sufficienti (devo darmi una mossa con quella dannata chimica...!).
In breve: è una polverina verde derivata da una pianta (la Lawsonia inermis) che si acquista a peso in erboristeria, ha un odore di tè e va miscelata con aceto o altre sostanze acide, divenendo cremosa; va quindi spalmata sui capelli ciocca a ciocca utilizzando guanti e mantellina, poi la testa ‘spalmata’ va impacchettata con una busta in modo da non seminare briciole verdastre in giro e tenuto in testa per un paio d’ore o più. Infine va risciacquato prima in una bacinella (si riempirà di fanghiglia) e, dopo, normalmente nel lavello utilizzando parecchio balsamo.
Al contrario delle tinture in commercio, non danneggia i capelli, bensì li cura. Motivo che mi basta e m’avanza per preferirlo alle tinte (che, credo, non farò mai).
Ecco qui due link dove se ne parla in maniera esauriente, però l’uno contiene elementi contraddittori con l’altro O_o
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Mi piacerebbe approfondire sull’argomento, con i miei studi, per capire qual'è in realtà il modo migliore e più efficace per prepararlo e tenerlo in posa (qui entra in ballo la chimica -_-"), ma per adesso non ne ho le competenze sufficienti (devo darmi una mossa con quella dannata chimica...!).
In breve: è una polverina verde derivata da una pianta (la Lawsonia inermis) che si acquista a peso in erboristeria, ha un odore di tè e va miscelata con aceto o altre sostanze acide, divenendo cremosa; va quindi spalmata sui capelli ciocca a ciocca utilizzando guanti e mantellina, poi la testa ‘spalmata’ va impacchettata con una busta in modo da non seminare briciole verdastre in giro e tenuto in testa per un paio d’ore o più. Infine va risciacquato prima in una bacinella (si riempirà di fanghiglia) e, dopo, normalmente nel lavello utilizzando parecchio balsamo.
Al contrario delle tinture in commercio, non danneggia i capelli, bensì li cura. Motivo che mi basta e m’avanza per preferirlo alle tinte (che, credo, non farò mai).
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